ADVIENNE QUE POURRA
Trittico sulla gravità
PROSSIMA CREAZIONE
"La desolazione è uno stato di angoscia e afflizione. È l'atto e il risultato della desolazione o della decadenza. Si riferisce anche alla distruzione
o raso al suolo un luogo in modo che non rimanga nulla in piedi".
Ci siamo interrogati sulla definizione della parola "desolazione" e sui suoi vari significati e applicazioni riflessive come aggettivo o come stato dello spazio e del corpo come stato dello spazio e del corpo. Abbiamo deciso di utilizzare un grande materasso, con un riferimento al mondo surrealista e onirico di René Magritte, in modo da poter giocare con il suo materiale, la sua forma e il suo utilizzo in contesti diversi, da parte di e le relazioni divergenti tra i danzatori nello spazio scenico. Un oggetto inanimato portato in vita attraverso il potere dell'immaginazione. "Advienne que pourra" è un luogo, ma anche un tempo presente con la sua velocità apocalittica, le sue contraddizioni e la sua necessaria assunzione di rischio. I corpi sono rilassati, desolati e malleabili. Sono allo stesso tempo conduttori e induttori del movimento danzato.
CREDITI
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Coreografia : Francesco Colaleo et Maxime Freixas
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Interpretazione : in definizione
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Durata : 50 minuti
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Costumi : Gabrielle Marty
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Composizione musicale : Benjamin Hutter
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Light Designer : Benjamin Forgues
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Produzione : Cie MF | Maxime & Francesco
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Co-produzione : INSA Lyon, Festival Bizz'art Dieulefit ...
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Sostegno : Pôle Pik, Bron...